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Smontaggio Mac Pro 2019

Handleidingsinformatie

= Klaar = Onvolledig
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    The Mac is back and more Pro than ever, throwing away the cylindrical “trash can” design in favor of something that resembles a computer. Its appearance may harken to the original Mac Pro from 2006, but can it compare in the repairability department? We dropped six thousand dollars and one block of hard cheddar to find out. Let’s tear it down.
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    Stappen

    Stap 1

    Non sarà nella costosa configurazione presentata da così tanti YouTuber, ma il nostro modello di base del Mac Pro inciderà comunque pesantemente sul tuo portafoglio nella misura di seimila verdoni, offrendo in cambio:

    Stap 2

    Nella vista laterale, il Mac Pro è un Apple come pochi. Un enorme e vistoso logo Apple? Presente. Freddo e duro acciaio inossidabile? Presente. Piastre di alluminio lavorate con precisione? Presenti.

    Stap 3

    Prima di smontare il tutto, chiediamo ai nostri amici di Creative Electron di cacciare il nostro Mac Pro nella loro macchina a raggi X.

    Stap 4

    Nonostante il suo aspetto da grattugia per formaggio, questo nuovo MacBook Pro non va bene per grattare il cheddar stagionato e quindi probabilmente nemmeno il parmigiano. Questa importante nota per il consumatore è offerta da iFixit, l'azienda che si chiede: perché nessuno ci manda mai unità in prova?

    Stap 5

    L'involucro viene via senza problemi con uno sforzo minimo: non ci sono in vista delle viti di tipo proprietario né tantomeno della colla.

    Stap 6

    Senza farci impressionare dalla minacciosa catasta di moduli neri nel case, spingiamo indietro il primo interruttore che troviamo e…

    Stap 7

    I piedini sono tenuti in posizione da una sola vite ciascuno. Certo, le stesse viti sono incassate profondamente nelle cavità degli elementi tubolari della scocca, rendendone un po' scomodo l'accesso. Ce la facciamo con una chiave a testa esagonale (una brugola, se preferite) da 4 mm associata a un'impugnatura Mako per avere una coppia maggiore.

    Stap 8

    Le schede I/O sono tenute in posizione da pomelli dotati di intagli a croce Phillips che possono essere allentati (e serrati) a mano. Ma il nostro affidabile Kit Cacciaviti Manta è sempre qui al nostro fianco, pronto a intervenire.

    Stap 9

    Piovono moduli! La scheda I/O, la scheda video e l'alimentatore vengono fuori tutti dallo stesso lato del case.

    Stap 10

    Aggiornamento smontaggio: diamo un'occhiata più da vicino al modulo personalizzato con la scheda video AMD Radeon Pro 580X:

    Stap 11

    Che piacevole sorpresa! La rimozione dell'involucro della ventola scopre il minuscolo SSD.

    Stap 12

    L'insieme delle tre ventole disposte in verticale viene fuori in un pezzo unico. È tenuto in posizione da sei viti e si collega alla scheda logica con contatti a molla: niente cavi tra i piedi!

    Stap 13

    Che cos'è questo? Un piccolo cucciolo di modulo! È annidato tra due gruppi di slot per DIMM e si direbbe essere l'altoparlante.

    Stap 14

    Benché il pulsante di accensione utilizzi la brillante soluzione dei pogo pin, la breakout board su cui è montato è una delle poche cose che sia effettivamente collegata tramite cavi fisici. Ma viene via abbastanza facilmente, aprendoci la strada verso la scheda logica.

    Stap 15

    Il nostro modello, in quanto basico, può sembrare abbastanza nudo, ma c'è ugualmente un bel po' di silicio su questa piastra così massiccia:

    Stap 16

    Continuiamo passando al lato B:

    Stap 17

    Il nuovo Mac Pro è un miracolo riparatorio di Natale: elegante, costruito sorprendentemente bene e un capolavoro quanto a riparabilità.

    Stap 18 — Conclusioni

    Il Mac Pro ottiene 9 su 10 nella nostra classifica di riparabilità (10 è il più facile da riparare):

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